MILANO – I tasselli del puzzle stanno iniziando a comporre e delineare quella che sarà l’immagine della 68ª edizione del Festival della canzone italiana (dal 6 al 10 febbraio 2018). La RAI ha affidato l’incarico per la scenografia a Emanuela Trixie Zitkowsky, la stessa che curò l’edizione di quattro anni fa e da questa settimana il Teatro Ariston è a sua disposizione per i lavori di preparazione del palco, delle luci, della regia televisiva, delle camere mobili e del backstage.

In attesa di conoscere se ci sarà la scala, dove sarà messa l’orchestra, da dove entreranno i conduttori e i cantanti, è stato reso noto come potranno essere acquistati i biglietti per assistere al Festival di Sanremo 2018.

Come lo scorso anno, saranno venduti solo presso la biglietteria del Teatro Ariston a partire dall’8 gennaio, giorno che precede la conferenza stampa di presentazione al Salone delle Feste del Teatro dell’Opera del Casinò.

L’abbonamento alle cinque le serate costerà 1.290 euro per un posto in platea e 672 euro per uno in galleria. Normalmente vengono acquistati a coppie di biglietti per assicurarsi due posti vicini, quindi il prezzo è rispettivamente di 2.580 euro e 1.344 euro.

Il prezzo dei biglietti per le singole serate è invece diverso da serata a serata: in platea 180 euro per le prime quattro serate e 660 euro per la serata finale, in galleria 100 euro per le prime quattro serate e 320 euro per la serata finale. Ma attenzione! I biglietti saranno messi a disposizione solamente per le rimanenze degli abbonamenti non venduti e quindi solo pochi giorni prima dell’inizio della manifestazione. Infine non è detto che si riescano a trovare due biglietti con posti vicini e infatti il prezzo è puramente teorico, nella realtà quasi tutti gli abbonamenti vengono venduti senza difficoltà.

Se invece volete assistere gratis al Festival ci sono quattro modi: 1) vincere cinque coppie di biglietti messi a disposizione dal Casinò di Sanremo tra coloro che acquisteranno dei ticket non convertibili del valore di 10 euro e avere la fortuna di essere estratti a sorte; 2) riceverli in omaggio dagli alberghi della Riviera Ligure che offrono ai propri clienti pacchetti di soggiorno comprensivi di un paio di biglietti, acquistati in serie a prezzi di favore in base alla convenzione tra la RAI e il Comune di Sanremo per sostenere il turismo; 3) essere ospiti della Giunta comunale che ha riservato sei abbonamenti a disposizione del sindaco, quattro a ciascuno degli assessori e del presidente del consiglio comunale e due a ciascuno dei consiglieri comunali; 4) essere assunti come figuranti di sala per riempire i posti lasciati momentaneamente vuoti dai Vip che vengono ospitati nelle prime file, generalmente sono volti noti di trasmissioni RAI appositamente chiamati a riempire il parterre de roi per elevare il livello dell’evento mediatico. Molte hostess e modelle delle agenzie milanesi accettano volentieri di farsi una settimana a Sanremo per avere l’occasione di accomodarsi tra i Vip nelle prime file dell’Ariston, anche se solamente tra un blocco pubblicitario e l’altro, con la certezza però di essere inquadrate e viste da un pubblico televisivo che normalmente supera i 10 milioni di spettatori.

Paolo Campiglio

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