SANREMO – È in corso al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo la conferenza stampa di presentazione del Festival che debutterà tra 4 settimane. L’appuntamento è una tradizione consolidata per introdurre ai cronisti della stampa specializzata, che tra un mese seguiranno giorno e notte la manifestazione, quelli che saranno i protagonisti della prossima edizione. Gli onori di casa sono stati fatti dal sindaco della città dei fiori Alberto Biancheri al suo quarto Festival e dal nuovo direttore di Rai 1 Angelo Teodoli alla sua prima esperienza all’Ariston, esattamente come Andrea Fabiano che l’anno scorso soffiò il posto al bravissimo Giancarlo Leone usando lo stesso stile con cui Renzi allontanò Enrico Letta da Palazzo Chigi. Partiamo quindi con un record di sostituzioni, non era mai successo che per tre anni consecutivi ci fosse un direttore diverso per ogni edizione, con inevitabili avvicendamenti a cascata dei capi struttura della Rete Uno che sono poi i funzionari della squadra esterna del centro di produzione televisiva a cui compete gestire l’organizzazione dell’evento. Non si parte quindi bene, ma nell’ultima settimana Teodoli le ha azzeccate tutte volendo assolutamente in prima serata su Rai 1 “Meraviglie” con Alberto Angela e “Danza con me” con Roberto Bolle quindi dobbiamo dargli un’apertura di credito sulla fiducia.

Accanto a loro c’erano il direttore artistico Claudio Baglioni (al suo primo e chissà se unico festival), il regista Duccio Forzano e il direttore della fotografia Mario Catapano.

Sanremo è una messa cantata, una celebrazione sacra per il pubblico e gli affezionati, che impone il rispetto della liturgia e dei tempi, in questo caso televisivi, quindi ora il rito prevede che siano il direttore artistico e il direttore di rete a introdurre con l’ufficialità del caso i conduttori principali della manifestazione: Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino, anche se non saranno da escludere le incursioni di Baglioni per l’interpretazione di qualche famosa canzone (nel 50° anniversario della sua carriera) magari a fianco di un buon numero di ospiti musicali come Gianni MorandiBiagio Antonacci, Andrea Bocelli Laura Pausini. Così come non vengono confermate, ma neanche smentite, le presenze del trio composto da Max PezzaliFrancesco Renga e Nek che nella settimana del Festival hanno una pausa tra le date del loro tour. A loro potrebbero aggiungersi i Negramaro e la coppia J-Ax e Fedez per avvicinare il pubblico dei giovanissimi a Sanremo. Il super-ospite italiano dovrebbe essere Renato Zero e per la prima volta anche i super-ospiti stranieri interpreteranno dei brani in lingua italiana e non faranno solamente una passerella dei loro successi.

Ciò sta a significare – come conferma Baglioni al termine della conferenza stampa –  che non verranno attori o registi stranieri ma solamente cantanti che accetteranno la regola d’ingaggio: vengano a interpretare un brano legato all’Italia, Sanremo è già un festival internazionale e quest’anno sarà anche un festival rivoluzionario, non solo perché l’edizione n. 68 rimanda allo slogan della contestazione giovanile “L’immaginazione al potere” ma perché c’è la volontà degli organizzatori e della direzione artistica di renderla una grane festa popolare e nazionale, nel senso più alto, autentico e nobile del termine, dove sarà portata l’immaginazione e l’innovazione, tinteggiando e dipingendo con i colori primari lo sfondo bianco della scenografia ideata da Emanuela Trixie Zitkowsky.

Secondo Baglioni «la canzone è un intruglio magico tra parole e musica, è un’arte povera ma dura nel tempo. Per me sarebbe stato umiliante dire ai colleghi, dopo averli convinti a venire al Festival, sei stato eliminato. Non ci sarà, come nelle edizioni precedenti, quella pratica un po’ violenta del dover mandare a casa qualcuno, ma ogni artista comincerà il Festival e lo finirà, nessuno andrà via, nessuno dovrà fare le valigie, ci sarà un concorso, una gara, con un vincitore e una classifica, ma questo renderà Sanremo simile a un festival del cinema».

Probabile un tributo o un premio alla carriera dedicato a Milva come auspicato da alcuni settori dello spettacolo, mentre non è stato ancora sciolto il nodo del PrimaFestival, l’apprezzata novità della scorsa edizione che viene riproposta quest’anno col nome di Sanremo Tim, lo sponsor unico della manifestazione. La coppia prescelta per la conduzione della striscia quotidiana di curiosità e approfondimento che andrà in onda dopo il Tg1 nella settimana che precede la manifestazione dovrebbe essere formata da due volti freschi come Sergio Assisi e Melissa Greta Marchetto. La formula sarà confermata identica a quella dell’anno scorso, i cui protagonisti però erano Federico Russo e Tess Masazza.

Il più importante degli eventi collaterali è però il DopoFestival che per quest’edizione si sposterà da Villa Ormond alla Sala Biribissi del Casinò.

Paolo Campiglio, inviato di Radio 1 al Festival di Sanremo

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Il direttore artistico Claudio Baglioni tra Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino prima della conferenza stampa al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo.

 

Il vicedirettore Claudio Fasulo, il direttore di Rai 1 Angelo Teodoli, Pierfrancesco Favino, Claudio Baglioni e Michelle Hunziker in conferenza stampa.