SANREMO – A Sanremo le giornate iniziano presto e finiscono tardissimo e la prima (ieri, domenica) ne è stata la dimostrazione anche quest’anno. Ancora un po’ assonnato dopo la serata al party di benvenuto offerto dalla RAI ai giornalisti accreditati in Sala Stampa che fanno parte della Giuria tecnica, stamattina (lunedì) il primo appuntamento è con la Warner Music Italia che ha programmato con Radio 1 un’intervista a Renzo Rubino, in gara tra i campioni con il brano “Custodire”.

Poi di corsa al Teatro Ariston per la conferenza stampa di apertura in Sala Stampa RAI da dove sto scrivendo questo post sui banchi delle postazioni privilegiate che abitualmente vengono assegnate ai corrispondenti della Stampa Estera.

Qualche minuto dopo mezzogiorno ecco il via ufficiale, il capo ufficio stampa RAI ci invita ad adempiere al nostro primo impegno, eleggere il presidente della Sala Stampa che ha due compiti principali: tutelare e garantire gli interessi di tutti i corrispondenti nei confronti di quella che solo formalmente è la nostra controparte, cioè la RAI, e salire sul palco dell’Ariston per consegnare il Premio della critica che viene assegnato proprio dai giornalisti. Per consuetudine e per buon senso il presidente non viene scelto tra i dipendenti e gli inviati della RAI.

Vengono forniti alcuni dati: il Festival di Sanremo non è solo un semplice evento live di una settimana, ma una sfida cominciata 40 giorni fa che consente di realizzare, in una città della Riviera ligure, un vero e proprio centro di produzione con 6 location che spesso lavorano in simultanea e un teatro intero riconvertito in set televisivo. Solo per quanto riguarda Radio Rai sono partite da Roma 4 tonnellate di materiale, 5 mixer, 3 matrici audio, 15 computer e 2 server, circa 2 km di cavi e fibre ottiche, codificatori, cuffie, microfoni e casse audio. L’impegno produttivo di Radio Rai prevede oltre 100 ore complessive di trasmissioni radiofoniche per Radio 1, Radio 2 e RaiNews24. La produzione lavora anche per l’assistenza alle radio dei paesi esteri. Vengono assicurate dirette giornalistiche in tutte le edizioni dei Gr oltre alle trasmissioni di Rai International in onda dalle sei location di Sanremo.

Terminata la conferenza stampa intorno alle 14:05 ci sarà un breve lunch-break e a partire dalle 14:30 sarà consentito l’accesso nella platea del Teatro Ariston ai giornalisti della Sala Stampa per assistere alle prove dei cantanti. Come di consueto è assolutamente vietato l’uso di cellulari e di tutti gli altri mezzi atti a registrare o produrre foto o filmati. Quindi non potrò condividere con voi queste emozioni ma spero di riuscire a raccontarvele e a trasmettervele.

Paolo Campiglio, inviato di Radio 1 al Festival di Sanremo

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Con Alessia Ventura al party di benvenuto dell’ufficio stampa RAI.