SANREMO – Insieme ai giornalisti accreditati nella Sala Stampa RAI ieri pomeriggio ho potuto assistere alle prove generali dei cantanti. Eravamo guardati a vista dal personale della sicurezza poiché è assolutamente vietato fotografare, filmare e soprattutto diffondere le canzoni che devo restare inedite fino all’esibizione di stasera. Infatti al minimo accenno di estrazione del cellulare dalla tasca della giacca, anche per leggere o inviare un messaggio, avevamo gli occhi e il fiato sul collo di qualche addetto che ci ricordava in maniera ferma ma cordiale che al primo scatto ci sarebbe stato l’immediato allontanamento dalla sala e la revoca del pass.

Il primo impatto, entrati in platea, è stato di grande ammirazione per la nuova scenografia firmata da Emanuela Trixie Zitkowsky, che per dimensioni è la più grande che l’Ariston abbia mai ospitato in 68 edizioni e per farle posto sono state eliminate le prime dodici file di poltrone (di solito ne vengono tolte otto, nove o dieci) equivalenti a 250 posti/biglietti in meno per ogni serata). È completamente bianca e anche di bianco saranno vestiti i componenti dell’orchestra che indosseranno, sia uomini che donne, pantaloni, camicia e giacca, senza cravatte, papillon o foulard.

Riguardo ai testi e alla musicalità delle canzoni, se la storia dei vincitori del Festival dovesse proseguire con i tormentoni in stile scimmia nuda di Gabbani, potrebbero avere la vittoria in tasca sia Ermal Meta che Max Gazzè; se invece si dovesse tornare al classico allora avrebbero tante molte possibilità Annalisa che ho intervistato stamattina e Ornella Vanoni che mi auguro di poter incontrare nei prossimi giorni.

Abbiamo potuto conoscere e veder dirigere i direttori d’orchestra, ecco vi dico subito che c’è Peppe Vessicchio, quest’anno scelto da ben 3 artisti (Ron, Mario Biondi ed Elio e le storie tese) che tornerà quindi al timone dell’orchestra dopo le polemiche delle scorse due edizioni.

Durante la conferenza stampa di stamattina è stato comunicato l’ordine di uscita dei campioni in gara durante la prima serata: Annalisa, Ron, The Kolors, Max Gazzè, Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico, Ermal Meta e Fabrizio Moro, Mario Biondi, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, Lo stato sociale, Noemi, Decibel, Elio e le storie tese, Giovanni Caccamo, Red Canzian, Luca Barbarossa, Diodato e Rosy Paci, Nia Zilli, Renzo Rubino, Enzo Avitabile con Peppe Servillo, Le vibrazioni.

Nel tardo pomeriggio saranno distribuiti in Sala Stampa i codici personali per le votazioni della Giuria tecnica – che nella determinazione della graduatoria avrà un peso del 30% per la formazione della classifica in ciascuna delle cinque serate – e che saranno abilitati al termine dell’esibizione dell’ultimo artista. Ciascuno di noi potrà esprimere tre preferenze, comunque prima della sigla d’apertura faremo una prova di votazione per verificare il corretto funzionamento del sistema di votazione.

Più tardi ci sarà consegnata anche la scaletta così da poter conoscere in anticipo l’arrivo degli ospiti e dei super-ospiti, tra cui ovviamente il più atteso è Fiorello.

Paolo Campiglio, inviato di Radio 1 al Festival di Sanremo

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La giornata è iniziata con Fiorello, super ospite della prima serata.

 

L’intervista ad Annalisa, in gara tra i campioni con il brano “Il mondo prima di te”.

 

Carola e Maria Chiara nella postazione della Stampa Estera con il corrispondente di Radio 1 New York Paolo Campiglio – Ph. Tommi Boom