VENEZIA – Il Leone d’Oro della 75ª Mostra internazionale d’Arte Cinematografica è stato assegnato, tra molte polemiche, ma è raro il contrario, al regista messicano Alfonso Cuarón per il film “Roma”.

A parte il titolo della pellicola vincitrice, l’industria cinematografica italiana, rappresentata a Venezia dall’Anica – che ringrazio insieme all’agenzia di stampa e pubbliche relazioni Variety per il cortese invito al ricevimento di pre-apertura in onore del presidente della giuria Guillermo del Toro con il padrino dell’edizione 2018 Michele Riondino – esce a bocca asciutta. Eppure con 20 titoli ammessi al concorso nella selezione ufficiale, di cui ben 3 candidati a vincere il Leone d’Oro per il miglior film, nessun’opera italiana è riuscita a convincere la commissione giudicante, la quale ha preferito essere tacciata di connivenza con l’amico e sodale Cuarón piuttosto che di provincialismo nel premiare al Lido il solito film italiano.

La giuria ha meravigliato il pubblico della Sala Grande anche quando sono stati annunciati il vincitore del Leone d’Argento, assegnato a Yorgos Lanthimos per il film “La Favorita”, e il premio per la miglior sceneggiatura ai fratelli Joel e Ethan Coen per “The Ballad of Buster Scruggs”. Gran premio della giuria al film e coppa Volpi a Olivia Colman.

Dicevamo, nulla per l’Italia: né “Suspiria” di Luca Guadagnino, né “Capri-Revolution” di Mario Martone, né “Che fare quando il mondo è in fiamme?” di Roberto Minervini tornano a casa con un riconoscimento. Nessun premio ai film italiani neanche nella selezione Orizzonti, dove “Sulla mia pelle” di Alessio Cremonini era accreditato per salire i gradini del palco.

Vince invece e sbaraglia tutti Netfix, il colosso dello streaming che Cannes aveva lasciato fuori dalla porta per paura che facesse cappotto e che subito dopo il Festival mandasse in onda comodamente dai pc delle nostre case i film vincitori anziché far andare la gente nelle sale sempre più vuote, come effettivamente è successo a Venezia e come probabilmente accadrà nei prossimi giorni.

Venezia torna comunque l’anno prossimo, l’appuntamento è stato già dato dal direttore della Mostra Alberto Barbera alla cerimonia di chiusura di quest’edizione.

Paolo Campiglio, inviato di Radio 1 alla Mostra internazionale d’Arte cinematografica di Venezia

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Il regista messicano Alfonso Cuarón vince il Leone d’Oro per il film “Roma”.