MILANO – Se vi fa piacere potete seguire con noi anche quest’anno il Festival e il Dopofestival. Sarà una lunga maratona televisiva, otto giornate piene e cinque serate per insonni. Si comincia ogni mattina, a partire da lunedì 4 febbraio, con la conferenza stampa quotidiana dalla Sala Stampa del Teatro Ariston insieme al direttore di Rai 1, al direttore artistico Claudio Baglioni e ai conduttori Claudio Bisio e Virginia Raffaele. Il pranzo e i pomeriggi saranno dedicati alle interviste che le case discografiche programmano con i cantanti per i reporter delle emittenti televisive e radiofoniche. Le nostre postazioni preferite sono a Casa Sanremo, dove i network nazionali organizzano i party dell’ospitalità, e all’Hotel Royal, che sarà anche quest’anno il quartier generale di Radio 1. Dopo le 8 di sera ci saranno le incursioni al PrimaFestival (in onda subito dopo il Tg1) con Anna Ferzetti e Simone Montedoro e le quattro ore di spettacolo televisivo che seguirò dai banchi della Giuria della Sala Stampa (la quale concorre a determinare la graduatoria in ciascuna serata e nella classifica finale con un peso del 30%).

Al termine di ogni puntata, verso l’1.30 di notte, mi sposterò al Dopofestival per tirare fino all’alba con Rocco Papaleo, Anna Foglietta e Melissa Greta Marchetto. Commenterò insieme agli altri giurati le esibizioni degli artisti in gara e le performance degli ospiti e dei conduttori.

Anche per l’edizione 2019 l’organizzazione del Festival mi ha incluso nella Giuria tecnica tra i cronisti accreditati nella Sala Stampa al Teatro Ariston, insieme ai capi-redattori dei principali quotidiani, dei periodici specializzati in musica, spettacolo e gossip, ai corrispondenti delle grandi radio a copertura nazionale e dei primi nove canali televisivi che troviamo sul telecomando (in tutto 180 corrispondenti). Ne farò parte insieme ai 20 rappresentanti della Stampa Estera, selezionati da Rai International, che si aggiungono in maniera paritaria nella composizione della Giuria per arricchirla con una visione internazionale e con lo spirito critico di chi osserva la manifestazione dalle emittenti straniere, in prevalenza quelle che hanno acquistato i diritti di trasmissione da Radio Rai.

Ringrazio il direttore di Radio 1 che mi ha scelto per il 5° anno consecutivo come inviato e corrispondente, per me sarà l’ottava edizione a Sanremo, le prime tre le ho seguite a partire dal 2012 per un network composto da alcune radio di italiani nel mondo. Radio 1 New York è invece l’emittente più ascoltata dagli italo-americani che vivono negli Stati Uniti e i suoi programmi raggiungono anche il Canada, coprendo la maggior parte degli stati dell’America del Nord dove abitano i nostri connazionali. Anche quest’anno dedicherà al Festival di Sanremo un’edizione speciale quotidiana. Troverete le interviste, le foto e i commenti sulle esibizioni dei cantanti anche sul mio blog e sui miei profili FacebookInstagram, Twitter YouTube.

Paolo Campiglio, inviato di Radio 1 al Festival di Sanremo

Le foto e le altre notizie sul blog

Un momento di pausa caffè al Festival dell’anno scorso.

 

La conferma dell’accredito della Direzione relazioni internazionali di Radio Rai tra i corrispondenti della Stampa Estera al Festival di Sanremo 2019.